Dott. Marco Borsetti


La paralisi del nervo facciale
Consiste in una condizione patologica per la quale gli stimoli nervosi che transitano per il nervo facciale (C VII), non riescono a raggiungere i muscoli target, per questo motivo si perde la capacità espressiva del volto.
I problemi che si presentano sono tipicamente di carattere estetico e funzionale, ma si possono correggere per gran parte se trattati per tempo e in centri altamente specializzati.
Il trattamento del nervo facciale
La paralisi del nervo facciale è spesso improvvisa, si può presentare per diverse cause e spesso si manifesta in maniera unilaterale.
Le patologie che possono interessare il nervo facciale sono di diverso tipo, tra le principali troviamo patologie:
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Congenite
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Infiammatorie
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Iatrogene (causate da interventi chirurgici)
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Traumatiche (portano a lesioni del nervo)
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Tumorali (neurinoma dell’acustico, tumori della parotide)
Dopo un attento esame diagnostico che comprende esami obbiettivi e TC, RMN; grazie alle recenti tecniche chirurgiche si può finalmente "tornare a sorridere".
Le tecniche di riparazione del nervo facciale sono molteplici e riflettono la variata etiologia e il lasso di tempo in cui la patologia viene diagnosticata.
Dopo un attento studio del caso clinico, il Dott. Borsetti e il suo team presenteranno al paziente le migliori soluzioni possibili per la risoluzione risoluzione chirurgica e medica del problema nervoso, compresa l’opportuna fisioterapia ed eventuale infiltrazione con tossina botulinica.
I risultati sono spesso incoraggianti e con un percorso di tipo multidisciplinare che comprende un abbondante riabilitazione fisioterapica, la maggior parte delle funzioni viene spesso ristabilita.
Recentemente il dott Borsetti insieme al team pluridisciplinare dedicato e afferente all’”ambulatorio del sorriso” creato presso l’ospedale Maria vittoria di Torino ha presentato una nuova tecnica mini invasiva che nei casi selezionati in cui può essere applicata permette in un tempo unico e con l’ausilio dell’endoscopia di correggere la maggior parte del deficit del nervo facciale.
